Anna Buratti

Mara Chinatti porta da anni nel carcere di Verona la sua professionalità. Propone ai detenuti un lavoro di gruppo da lei ideato che prende forma e concretezza dalla propria intuizione e formazione in Psicosintesi.

Si incontra Mara mentre raggiunge gli spazi delle attività culturali con in mano la valigetta colorata e dei fogli, aperta alla creatività del gruppo.

Per chi partecipa all’attività è un giorno speciale: stare insieme, vivere l’accoglienza, ascolto attento a ciò che ciascuno dice, prima di tutto a se stesso. Il foglio diviene, in questo contesto, il palcoscenico sul quale dare forma, fino al colore, ai momenti significativi della vita. Per poter tradurre il proprio pensiero e le proprie sensazioni in tratto riconoscibile la persona ha bisogno di raccogliersi, di porsi delle domande, creare nessi e possibili evoluzioni, muovendosi, con spontaneità e libertà, dal presente al passato senza negarsi un futuro ipotizzabile. Mara è sempre vicina, accompagna con convinzione la persona lungo i percorsi che si vanno evidenziando.

Non è facile mettersi in gioco: l’adulto, si sa, prende distanza dal disegno che lo rappresenta, ne teme gli aspetti infantili così vicini al mondo emotivo.

La proposta educativa di Mara parte da questa difficoltà, realtà profondamente umana e accetta gli atteggiamenti difensivi di chi si sente a disagio di fronte alla richiesta di disegnare-disegnarsi. L’Accoglienza di tale vissuto, all’interno dello spazio di lavoro, porta il protagonista, con la parola ed il gesto grafico, alla conoscenza di alcuni tratti della propria personalità.

Per chi si occupa dell’aspetto rieducativo della pena secondo le direttive costituzionali, gli incontri di Arteducativa di Mara sono da sempre preziosi punti di osservazione. Da essi giungono interessanti elementi che arricchiscono il lavoro di osservazione e conoscenza delle persone detenute, competenza dell’Equipe trattamentale. Con il tempo questa realtà di supporto è diventata un’importante opportunità di confronto e dialogo tra Mara Chinatti e l’Istituzione carceraria.

Anna Buratti

Esperta Psicologa Ex Art 80